COMUNICATO STAMPA
A “Un adesso immenso”
di Valentina Zanella, testi di Filippo Balestra e direzione artistica di Alessio Bertallot
il primo PREMIO FRANCO SCATAGLINI – La poesia che si vede
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PROGRAMMA
LUNEDÌ 12 LUGLIO
Gender Studies e differenza di genere
tra le tematiche dell’ultima giornata di Festival
ore 17.00 Valerio Magrelli e le traduzioni di Mallarmè in diretta su ArgoWebTv
ore 18.00 – Franco Buffoni presenta Silvia è un anagramma
ore 19.00 – Franca Mancinelli presenta Tacete, o maschi
ore 21.00 – Massimo Gezzi presenta Betelgeuse e altre poesie scientifiche di Franco Buffoni – a seguire la presentazione del XV Quaderno italiano di poesia contemporanea
ore 22.00 – Eglogle Spettacolo di e con Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi)
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16^ EDIZIONE
del FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI POESIA TOTALE
LA PUNTA DELLA LINGUA
OLTRE 65 AUTORI PER 35 APPUNTAMENTI
Tra gli ospiti: ASCANIO CELESTINI, il poeta statunitense RON PADGETT, ALDO NOVE, VALERIO MAGRELLI, FRANCO BUFFONI,
UMBERTO PIERSANTI, FRANCA MANCINELLI, MATTEO MARCHESINI, SEMEN CHANIN e MOLTI ALTRI
Anteprime a MACERATA e RECANATI dal 1° al 7 luglio
CON IL PROGETTO COMUNI-CANTI NEI LUOGHI DEL CRATERE
Ad ANCONA dall’8 al 12 luglio – Mole Vanvitelliana
Roma, 11 luglio 2021 – La videopoesia Un adesso immenso, per la regia di Valentina Zanella, i testi di Filippo Balestra e la direzione artistica di Alessio Bertallot si è aggiudicata il Primo Premio Franco Scataglini – La poesia che si vede assegnato ieri sera nell’ambito del 16^ Festival di poesia totale “La punta della lingua” che dopo le anteprime a Macerata e Recanati, sarà ad Ancona fino a domani, lunedì 12 luglio.
Il premio del pubblico è andato, invece, a Da Piccolo i Polsi – Partitura #IV per la regia di Pietro Puccio e testi di Paolo Agrati. Un premio speciale della giuria è andato a Orfani del Sonno per la regia di Chiara Rigione e i testi di Alfonso Guida. La giuria del Premio Franco Scataglini era composta da: Luca Caprara (sceneggiatore e direttore artistico del Corto Dorico Film Festival), Maria Du Bessè (Segretaria Generale Comunità radiotelevisiva italofona), Francesca Gironi (poeta e performer), Renata Morresi (poetessa, critica e traduttrice), Chiara Portesine (critica ed esperta di poesia visiva), Mauro Santini (filmmaker), Luigi Socci (poeta e direttore artistico del festival La Punta della Lingua).
L’edizione 2021 del festival di poesia totale “La punta della lingua” è dedicata ai due poeti recentemente scomparsi, Anna Elisa De Gregorio e Francesco Scarabicchi.
Sono stati oltre 65 gli autoricoinvolti per 35 appuntamenti nel programma ideato dai due direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni.
Per l’ultima giornata il Festival toccherà due tematiche importanti come l’orientamento sessuale e il Gender Studies con il poeta Franco Buffoni e la differenza di genere con la presentazione di Tacete, o maschi e le letture di Franca Mancinelli dei racconti delle poetesse proto-femministe del Trecento. A seguire lo spettacolo divertente e ironico di Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi). Ma andiamo in dettaglio.
PROGRAMMA LUNEDÌ 12 LUGLIO
L’ultima giornata del festival si aprirà alle ore 17.00 con l’incontro online con il poeta e francesista Valerio Magrelli che parlerà delle sue traduzioni di Mallarmè (in diretta su ArgoWebTv) e dal vivo nella Sala delle Polveri alla Mole Vanvitelliana. Tradurre l’autore dell’Après-midi d’un faune è un’impresa ardua per le sottigliezze linguistiche, la manomissione programmatica della lingua della tribù e la grande attenzione alla trama musicale che fanno di Mallarmè uno dei più grandi poeti moderni. Un’impresa degna di uno dei massimi poeti italiani viventi e autorevole francesista, alle prese con la cura del Meridiano Mondadori dedicato al sommo poeta francese, di prossima pubblicazione.
Alle ore 18.00 alla Corte nella Mole Vanvitelliana Franco Buffoni presenterà Silvia è un anagramma (Marcos y Marcos, 2020). Dover nascondere il proprio orientamento sessuale per timore della sanzione della società e della legge ha segnato la vicenda umana di molti scrittori del passato. Fu, quasi certamente, il caso di Leopardi, e forse di Pascoli e di Montale. Gettare luce su questi aspetti non cambia ovviamente la valutazione estetica, ma consente un nuovo sguardo, stimolante e libero, su vicende artistiche e di vita, anche per rendere, almeno a posteriori, doverosa giustizia biografica. Franco Buffoni, pioniere dei Gender Studies in Italia, con una documentata analisi offre risposta a snodi intimi, finora obliterati o irrisolti, di giganti della letteratura.
Alle ore 19.00 alla Corte nella Mole Vanvitelliana Franca Mancinelli presenterà Tacete, o maschi (Argolibri, 2020). L’incontro sarà introdotto da Sara Lorenzetti docente di letteratura italiana all’università di Macerata. Enigma secolare, da quando nel Cinquecento Andrea Gilio ne pubblicò per la prima volta i testi, le poetesse proto-femministe marchigiane del Trecento furono le prime a costituire un vero nucleo letterario composto di sole donne della storia d’Italia che iniziarono a scriversi l’un l’altra messaggi in forma di sonetto, affrontando, in netto anticipo sulla “Querelle des femmes” che avrebbe infiammato il dibattito culturale due secoli più tardi, temi specifici quali la contestazione delle norme patriarcali e la particolarità della loro condizione di subordinazione alla poetica e al dominio maschile nel mondo della politica e della letteratura. Settecento anni dopo, nella complessità dell’odierno globalizzato, nel momento in cui la questione di genere continua ad essere, con una forza e una vitalità senza precedenti, una questione fondamentale per l’intera società, sono state riportate alla luce da Argolibri in Tacete, o maschi. Caso letterario, per qualche giorno campione di vendite, al centro dell’attenzione di grandi giornali e giovani studenti, il libro inserisce i versi di Ortensia de Guglielmo, Leonora della Genga e Giustina Levi Perotti in un dialogo attraverso i secoli con Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri e Franca Mancinelli. A seguire Franca Mancinelli legge da Tutti gli occhi che ho aperto (Marcos y Marcos, 2020). Introduce Matteo Meloni.
Alle ore 21.00 alla Corte nella Mole Vanvitelliana Massimo Gezzi presenterà Betelgeuse e altre poesie scientifiche di Franco Buffoni (Mondadori, 2021). Seguirà la presentazione del XV Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2021) con le letture di Simone Burratti, Linda Del Sarto, Emanuele Franceschetti, Matteo Meloni, Francesco Ottonello e Sara Sermini. 7 piccoli libri di 7 giovani autori raccolti, come di consueto da Franco Buffoni, nell’ormai istituzionale collana dei Quaderni e un assaggio delle nuove poesie “scientifiche” del poeta lombardo.
Alle ore 22.00 alla Corte nella Mole Vanvitelliana ci sarà Eglogle lo spettacolo ironico e divertente di Alessandro Gori in arte Lo Sgargabonzi. Definito da Edoardo Sanguineti su Internazionale «il più grande poeta umoristico di sempre», Alessandro Gori porta per la prima volta i suoi versi nell’Ancona interiore di ognuno di noi. Un evento esclusivissimo nonché una serata snob, altezzosa, dalle rifiniture in ciliegio, col pubblico che annuisce e si tocca il mento con fare interessato. Mancare sarebbe quanto mai prosaico. In collaborazione con Marche Teatro. (Posto unico numerato € 5 prevendite online su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/eglogle/160239 presso tutte le biglietterie e punti vendita vivaticket sul territorio nazionale ed è acquistabile presso la biglietteria del Teatro delle Muse. È possibile fare il biglietto per lo spettacolo un’ora prima dell’evento alla Mole Vanvitellaina e alla biglietteria del Teatro delle Muse).
LA 16^ EDIZIONE – LA POESIA TOTALE – Un cartellone che, come da “mission” del Festival, mette in scena l’arte versificatoria in tutte le sue forme, attraverso linguaggi e tematiche differenti. L’attore, regista e autore teatrale Ascanio Celestini è stato protagonista di un incontro dal titolo Celestini, la poesia e i poeti (in esclusiva per il Festival e lo stesso giorno è stato anche in scena con il suo spettacolo I parassiti. Un diario nei giorni del Covid-19 con Gianluca Casadei alla fisarmonica; quindi, il poeta e narratore americano Ron Padgett e Il poeta e artista performativo lettone Semën Chanin. I versi delle poetesse del ’300 di “Tacete, o maschi” con la poetessa Franca Mancinelli. Dopo il simposio poetico tenuto a Macerata, il poeta e narratore Aldo Nove è stato ospite l’8 luglio alla Mole Vanvitelliana per il suo personale racconto dal vivo del grande cantautore Franco Battiato. Il pioneristico gender studies sull’orientamento sessuale di Leopardi e Montale del un poeta, traduttore e accademico Franco Buffoni anticipato dal poeta e critico letterario Valerio Magrelli che parlerà delle sue traduzioni da Mallarmé in diretta su ArgoWebTv. A concludere lo spettacolo ironico e divertente di Alessandro Gori in arte Lo Sgargabonzi alla Mole Vanvitelliana con Eglogle.
Il programma completo de La Punta della lingua è disponibile online sul sito www.lapuntadellalingua.it.
ALTRI APPUNTAMENTI E ARGOMENTI
DANTE – Nell’anno in cui ricorre il settecentenario della morte del Sommo poeta, la Punta della Lingua intende ricordarlo con un particolare slam dantesco, una gara di poesia ad alta voce dal titolo Per Amor di Dante, ma c’è stato anche spazio per La Divina Commedia raccontata ai più piccoli da Paolo Di Paolo, e per “Le parolacce di Dante” del filologo Federico Sanguineti, sempre alla Mole Vanvitelliana.
“L’INFINITO” DI GIACOMO LEOPARDI – La videopoesia L’Infinito di Giacomo Leopardi, nella cinquina dei Nastri d’Argento 2021, è stata proiettata durante il festival. L’animazione a firma Simone Massi, uno dei più grandi registi di cinema d’animazione del mondo, ha la voce recitante di Neri Marcorè,la colonna sonora è di Stefano Sasso, le riprese di Julia Gromskaya e la post-produzione di Lola Capote. Un minuto e mezzo in cui si intrecciano storie e presenze, persone e animali, vissuti e istinti raccontati dalla matita in movimento di Massi. L’opera, commissionata dal Comune di Recanati, è co-prodotta da Nie Wiem, impresa creativa no-profit, casa editrice e casa di produzione cinematografica, organizzatrice dei festival del cinema “Corto Dorico” e della poesia “La punta della lingua”, nell’ambito del progetto “Marche della Poesia”, con il sostegno della Regione Marche Por Fesr 2014-2020 8.1 Imprese creative.
1^ PREMIO FRANCO SCATAGLINI – Per la prima volta in Italia è stato istituito il premio Franco Scataglini assegnato al vincitore del concorso di videopoesia La poesia che si vede, titolo che ricorda lo stile del grande poeta anconetano.
Franco Scataglini è considerato uno dei migliori poeti italiani del Novecento secondo i grandi filologi e linguisti come Pier Vincenzo Mengaldo, Franco Brevini e Cesare Segre, tra gli altri.
POESIA PER BAMBINI – La punta della lingua attraversa la poesia anche negli ambiti meno tradizionali, come la poesia per bambini, protagonista della sezione La punta della linguaccia, (a Macerata e alla Mole Vanvitelliana ad Ancona) con laboratori e la presentazione di libri illustrati per bambini.
E POI…
ORA D’ARIA – Anche quest’anno a La punta della lingua la poesia è uno strumento di lotta all’emarginazione. Il nuovo Garante per i diritti della persona delle Marche, Giancarlo Giulianelli, ha confermato la collaborazione con il Comune di Ancona e Nie Wiem per portare la poesia in carcere e tra i bambini. I progetti Ora d’aria e La Punta della Linguaccia si sono svolti in questi giorni nella casa circondariale di Montacuto e nella casa di reclusione di Barcaglione laboratori di poesia con i ristretti a cui hanno preso parte il poeta Aldo Nove e i direttori artistici del festival La Punta della Lingua Luigi Socci e Valerio Cuccaroni. I detenuti hanno avuto modo di conoscere la poesia di Nove e di altri poeti contemporanei, quindi scriveranno poesie che saranno lette ai bambini. A Macerata infatti si è tenuto un laboratorio di scrittura per bambini a cura di Natalia Paci. I bambini a loro volta scriveranno ai detenuti continuando la corrispondenza in versi (a settembre).
Gli appuntamenti maceratesi del Festival fanno parte della fase 2021 del progetto ComuniCanti, sostenuto dalla Regione Marche POR FESR 2014-2020 per rigenerare l’area del cratere sismico attraverso le imprese creative. Quest’anno, una serie di attività, hanno visto protagonisti nomi di punta del panorama artistico nazionale nel comune di Macerata con la collaborazione dei festival Macerata Racconta e di Ratatà, della Libreria Catap e del circolo Muffa.
UN PO’ DI STORIA: “La punta della lingua” nasce nel 2006 ed è un festival internazionale di poesia totale che ha ospitato oltre 500 autori, nelle sue 14 edizioni, provenienti da: Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Romania, paesi balcanici e paesi baltici. 400 gli eventi complessivi con ibridazioni tra poesia, web, teatro, musica e cinema. Tra i nomi che hanno partecipato al Festival, in ordine sparso: Paolo Rossi, Nanni Balestrini, Alessandro Bergonzoni, Patrizia Cavalli, Toni Servillo, Adam Zagajewski, Antonio Rezza, Vivian Lamarque, Ascanio Celestini, Durs Grunbein, Marco Paolini, Mariangela Gualtieri, Tony Harrison, Ana Blandiana, Milo De Angelis, Jolanda Insana, Patrizia Valduga, Antonella Anedda, Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Mario Benedetti, Gian Mario Villalta e molti altri.
“La Punta della Lingua” è co-organizzata dall’associazione di promozione sociale Nie Wiem e dal Comune di Ancona, con il patrocinio del Comune di Recanati e del Comune di Macerata, con il sostegno della Regione Marche (Por Fesr 2014-20208.1 Imprese creative “Marche della Poesia” e “ComuniCanti”) in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone delle Marche, con il contributo di La Mole, il main sponsor Coop Alleanza 3.0, e decine di partner, tra cui Radio3, AMAT e Marche Teatro.
Gli appuntamenti, eccetto gli eventi a pagamento Simposio poetico con Aldo Nove, la proiezione di A Word after a Word after a Word is Power, gli spettacoli di Ascanio Celestini, “I parassiti. Un diario nei giorni del Covid-19”, Elegie duinesi di Sonia Antinori e Giacomo Lilliù ed Eglogle di Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi), sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il programma può subire variazioni. Per info programma: www.lapuntadellalingua.it
CREDITS
La Punta della Lingua Poesia festival – 16^ edizione
è organizzata dall’associazione non-profit Nie Wiem
nell’ambito del progetto Comuni-Canti
Direzione artistica: Luigi Socci e Valerio Cuccaroni
co-organizzazione: Comune di Ancona
con il contributo di: Regione Marche POR FESR 2014-2020 8.1 Imprese creative ComuniCanti | Comune di Ancona | La Mole
partner istituzionale: Garante dei Diritti della Persona – Regione Marche
partner privato: Coop Alleanza 3.0
con il patrocinio di: Comune di Recanati
in collaborazione con: AMAT | Marche Teatro | Lega Italiana Poetry Slam LIPS | Macerata Racconta | Ratatà | Mitilanti | KA – Nuovo Immaginario Migrante
partner tecnici: Muffa | Libreria Catap | Arci Ancona | Grand Hotel Palace | Hotel Fortuna | Libreria la Feltrinelli Ancona | Hotel Lauri |Licenze Poetiche| Ristoranti: Micamole, Emiliando | Giro Lab
media partner nazionali: Rai Radio 3 | Argo
media partner locali: Corriere Proposte | Radio Arancia Network | Urlo