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Alessandro Riccioni

Alessandro Riccioni è nato a Lizzano in Belvedere (BO), sull’appennino bolognese. Ha studiato Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università di Bologna. Ha insegnato e ora è bibliotecario “di montagna”. Del 1998, è la sua prima raccolta di poesie Sottopelle (con una nota di Elio Grasso, Book Editore), opera segnalata al Premio “Montale”. A questa raccolta seguono altri volumi di poesia e nel 2004 esce il suo il romanzo Nero arcobaleno(Mobydick Editore). Il suo ultimo libro di poesie è Perimetri e Distanze(La Vita Felice, 2015). Dal 2011, scrive anche per bambini. Il suo primo libro è Cielo bambino, Topipittori (ill. di Alicia Baladan, pubblicato in Brasile e in Cina, Selezione White Ravens 2011); nel 2013 esce L’Eco, Lapis (ill. di David Pintor, pubblicato in Corea del Sud). Nel 2016 escono Mare matto, Lapis (ill. di Vittoria Facchini, Selezione White Ravens 2016, Premio Rodari 2017 – Sezione filastrocche e fiabe, Premio speciale della giuria per la poesia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento), Il vento, Il Leone Verde (ill. di Simone Rea, pubblicato in Francia); nel 2019 esce Fenomenale: filastrocche a tempo, Lapis (ill. di Vittoria Facchini, Premio Luigi Malerba per l’albo illustrato 2020), nel 2020, viene pubblicato Piccolo sonno, LupoGuido Editore (ill. da Francesca Ballarini) e nell’aprile 2021, è uscito per Carthusia Editore Io sono il mio nome (ill. di Simona Mulazzani). A ottobre 2022, per l’Editore Rrose Selavy, è uscito Il faggio, per me (ill. di Marina Cremonini). E’ presente con poesie e racconti in varie antologie. Da alcuni anni, ha ripreso anche una attività di traduzione, con albi illustrati e libri di divulgazione.