
Foto tratta da Il Cristo in gola
Antonio Rezza
Antonio Rezza, performer con il fiato rotto, muove da un’esperienza linguistica anti-narrativa, approdata a quattro libri pubblicati da Bompiani di cui l’ultimo, Credo in un solo oblio, ha vinto il Premio “Feronia” nel 2008. Con Flavia Mastrella, ha prodotto performance teatrali, film a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performance e set migratori. Insieme hanno partecipato più volte al festival del Cinema di Venezia, hanno vinto il Premio “Alinovi” per l’arte interdisciplinare nel 2008. Nel 2010 hanno presentato, a Madrid e a Palencia, Pitecus in lingua spagnola. Nel giugno del 2011 presentano 7-14-21-28 al Théâtre de la Ville di Parigi all’interno del Festival Face à Face. Nel 2012, edito da Barbès, è uscito il libro La noia incarnita – il teatro involontario di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Nel 2014 pubblicano con la casa editrice il Saggiatore Clamori al vento. L’arte, la vita, i miracoli. Nel 2016 presentano al Teatro La Mama di New York, Pitecus. Nel 2017 ricevono a Montecitorio l’attestato di Unicità nella Cultura e il Premio Ermete Novelli. Nel 2018 viene loro assegnato dalla Biennale di Venezia il Leone d’oro alla carriera. Nel 2020 realizzano i cortometraggi Molossi, Deserto – Non Tempo e Autoritratto, quest’ultimo presentato al Salone del Libro di Torino, e il lungometraggio Samp selezionato nella sezione Eventi Speciali della 17^ edizione Giornate degli Autori all’interno della Mostra del Cinema di Venezia. Collaborano da diversi anni con La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello. Nel 2022 presenta fuori concorso alla 40^ edizione del Torino Film Festival il film Il Cristo in gola.