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Foto di Dino Ignani

Giovanna Frene

Giovanna Frene (Asolo, 16 dicembre 1968) vive a Pieve del Grappa (TV). Poeta e studiosa, dopo il diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, si è laureata in Lettere all’Università di Padova e poi addottorata ivi in Storia della Lingua con P.V. Mengaldo. Tra i suoi libri di poesia: Immagine di voce, Facchin Editore 1999; Spostamento (Lietocolle 2000); Datità, con postfazione di A. Zanzotto, Manni Editore 2001 (riedito da Arcipelago Itaca, 2018); Sara Laughs, D’If 2007; Il noto, il nuovo, Transeuropa 2011; Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda, Arcipelago Itaca 2015; Datità, con postfazione di A. Zanzotto, nuova edizione Arcipelago Itaca 2018; Eredità ed Estinzione, Donzelli 2024. È inclusa in varie antologie italiane e straniere, tra cui Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas, a cura di Jan Wagner e Federico Italiano, Hanser 2019; Nuovi Poeti italiani 6, Einaudi 2012; Poeti degli Anni Zero, Ponte Sisto 2011; Parola Plurale, Sossella 2005. Ha pubblicato nelle maggiori riviste di poesia italiane ed è stata tradotta negli Stati Uniti, in Messico, in Argentina, in Canada, in Francia, in Ungheria, in Spagna, in Germania ecc. È vicedirettore del blog del collettivo “Poeti Post 68”. Insegna scrittura poetica alla “Bottega di narrazione” di Giulio Mozzi. Co-dirige il lit-blog “Inverso. Giornale di poesia” e collabora come critica a diverse riviste cartacee e on line. Come studiosa si è occupata di poesia del Settecento (Metastasio), del Novecento e contemporanea (su tutti, Andrea Zanzotto). Attualmente svolge un dottorato di Ricerca in Storia della Lingua all’Università di Losanna, Svizzera.