Vai al contenuto
Home » “LA POESIA CHE SI VEDE – PREMIO FRANCO SCATAGLINI”: SVELATI I FINALISTI DEL CONCORSO DI VIDEOPOESIA – Il Premio sarà assegnato al FESTIVAL di poesia “LA PUNTA DELLA LINGUA”

“LA POESIA CHE SI VEDE – PREMIO FRANCO SCATAGLINI”: SVELATI I FINALISTI DEL CONCORSO DI VIDEOPOESIA – Il Premio sarà assegnato al FESTIVAL di poesia “LA PUNTA DELLA LINGUA”

COMUNICATO STAMPA

CORTO DORICO e LA PUNTA DELLA LINGUA

LA POESIA CHE SI VEDE

(Premio Franco Scataglini) 

2^ edizione – 24 GIUGNO 2022

SCELTI I 12 FINALISTI 

DEL CONCORSO 

INTERNAZIONALE DI VIDEOPOESIA 

IL PREMIO SARA’ ASSEGNATO IL 24 GIUGNO NEL CORSO DEL 

FESTIVAL DI POESIA TOTALE “LA PUNTA DELLA LINGUA 2022”

—————————-

ANCONA – Cinema Lazzaretto della Mole Vanvitelliana

Roma, 14 giugno 2022 – Sono stati selezionati i 12 finalisti del riuscito e originale concorso “La poesia che si vede – Premio Franco Scataglini” organizzato dall’associazione Nie Wiem e che da questo secondo anno è diventato Internazionale. 

Il riconoscimento sarà assegnato e consegnato il 24 giugnopresso l’Arena Cinema Lazzaretto della Mole Vanvitelliana nel corso del Festival Internazionale di Poesia “La punta della lingua”

Oltre 180 opere che si sono iscritte, provenienti da diversi Paesi del mondo: dalla Polonia a Israele, dall’Irlanda all’Indonesia, Hong Kong, Estonia, Brasile, Albania, Francia, Belgio, Turchia, Namibia e moltissimi altri. 

La giuria è formata da: Luigi Socci (poeta e direttore artistico de La Punta della Lingua), Emanuele Mochi(sceneggiatore), Giulio Segato (autore e curatore della mostra di poesia visiva VERBOVISIONI), Franca Mancinelli(poeta), Andrea Inglese (poeta), Chiara Rigione (filmmaker), Gianluca Abbate (video-artista).

Di seguito le opere selezionate, i Paesi di provenienza, i registi e gli autori: 

Future Perfect, Australia, regia e testi di Ian Gibbins

Once I Passed, Germania, regia di Martin Gerigk, testi di Walt Whitman

Nel Tempo di uno Spazio, Italia, regia di Davide Passoni e Lorenzo Nocerino, testi di Davide Passoni

Naomi Replansky at 100, USA, regia di Megan Rossman, testi di Naomi Replansky

Prohibido Fijar Carteles (Post No Bills), Ecuador, regia di Fabiano Kueva, testi di Jorgenrique Adoum

A Città Jè China ri Luci, Italia, regia di Stefano Buda, testi di Biagio Guerrera

How to Film a Sigh, USA, regia e testi di Claire Kinnen

Un Corpo, Italia, regia e testi di Milena Tipaldo 

Transparency of the Sole, Sudafrica, regia di Diek Grobler, testi di Antjie Krog

Anathema, Montenegro, regia e testi di Jana Radičević

Terra dei Padri, Italia, regia di Francesco Di Gioia, testi di Fadil Hasin Ash-Shalmani

Today I Wrote Nothing, UK, regia di Keith Sargent, testi di Daniil Charms

Il concorsoè una derivazione del Festival di cinema Corto Dorico e del Festival di poesia “La Punta della Lingua”.

La poesia che si vede, il cui vincitore sarà insignito del Premio Franco Scataglini, si propone di esplorare il mondo italiano della videopoesia e i/le suoi/e autori/trici. Il concorso ha come missione la sfida di ricercare, promuovere e sostenere nuovi sguardi, poetiche, visioni. Dal testo cinetico al testo sonoro, dal testo visivo alla cin(e)poesia fino alla performance filmata, la videopoesia per La Poesia che si vede è poesia totale, senza discriminazioni di genere o formato. 

Il Premio Franco Scataglini, dedicato non casualmente al poeta che nel secolo scorso ha saputo proiettare Ancona al centro del mondo della poesia italiana per capacità formale e visionaria non disgiunta dall’attenzione alla pittura, sarà conferito da una giuria di esperti di cinema e poesia.

Il vincitore del premio sarà rivelato pubblicamente dopo la proiezione dei lavori finalisti. Sarà inoltre assegnato il Premio del Pubblico, votato dagli spettatori presenti in sala. Un premio speciale alla Migliore videopoesia italiana sarà assegnato dall’Associazione Culturale “La Locura”.