foto di Dino Ignani
Valerio Cuccaroni
Dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e Paris IV Sorbonne, Valerio Cuccaroni è docente di lettere e giornalista. Collabora con «Le Monde Diplomatique – il manifesto», «Poesia», «Il Resto del Carlino» e «Prisma. Economia società lavoro». È tra i fondatori di «Argo». Ha curato i volumi La parola che cura. Laboratori di scrittura in contesti di disagio (ed. Mediateca delle Marche, 2007), L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila (con M. Cohen, G. Nava, R. Renzi, C. Sinicco, ed. Gwynplaine, coll. Argo, 2014) e Guido Guglielmi, Critica del nonostante (ed. Pendragon, 2016). Ha pubblicato il libro L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35 e tradotto Che cos’è il Terzo Stato? di Sieyès, entrambi Gwynplaine. Lucida tela (Transeuropa, 2022) è il suo primo libro di poesie. È direttore artistico del poesia festival La Punta della Lingua.