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Andrea Amerio

Andrea Amerio è nato nel 1975 ad Asti. Laurea in Letteratura Italiana, dottorato in letterature e culture comparate. Dal 2006 vive a Milano dove lavora nell’editoria. Da due anni si è trasferito a Malta. Co-dirige con Maria Pace Ottieri la collana poeti.com per le edizioni nottetempo; é nella redazione della rivista “Il primo amore” e fa parte di Repubblica Nomade.

Gian Maria Annovi

Gian Maria Annovi (Reggio Emilia, 1978) vive a Los Angeles, dove insegna letteratura italiana presso la USC – University of Southern California. Laureato in filosofia, ha conseguito un dottorato di ricerca in italianistica presso l’Università di Bologna e un Ph.D. in Italian Studies alla Columbia University. Ha esordito con Denkmal (l’Obliquo, 1998), seguito da Terza persona cortese (d’if, 2007), Self-eaters (CRM, 2007 finalista al Premio Antonio Delfini), Kamikaze e altre persone (con prefazione di Antonella Anedda, Transeuropa, 2010, finalista al Premio Lorenzo Montano), Italics (Aragno, 2013) e La scolta (nottetempo, 2013). Alcune delle sue poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo e francese, e incluse, tra le altre, nelle antologie L’opera comune (Atelier, 2001), Parco Poesia (Guaraldi, 2003), Nodo sottile 4 (Crocetti, 2004), Poesie dell’inizio del mondo (Derive e Approdi, 2007), Calpestare l’oblio (Cattedrale, 2010), Poeti italiani in America (In forma di parole, 2011), Poeti degli anni Zero (Ponte Sisto, 2012). Nel 2006 ha vinto il Premio Mazzacurati-Russo per l’opera inedita e nel 2014 il Premio Marazza per la poesia giovane. Ha tradotto diversi poeti nordamericani e scrive per Alias-il Manifesto e alfabeta2. Il suo sito e’ www.gianmariaannovi.com

Leonardo Arena

Leonardo Arena insegna Storia della filosofia contemporanea e Filosofie orientali presso l’università di Urbino. Ha pubblicato per i maggiori editori italiani (Mondadori, Rizzoli, Piemme). Alcuni titoli: Haiku e Lo spirito del Giappone (entrambi Rizzoli); Samurai e Il pennello e la spada (entrambi Mondadori); Sul nudo (Mimesis). Musicista, pratica free improvisation e live electronics con il progetto MuMachine. Tiene corsi di meditazione ispirati al buddhismo e al sufismo nella cornice della psicologia dinamica.

Andrea Caimmi

Andrea Caimmi , formatosi come attore alla scuola di teatro di Bologna, ha collaborato con registi come Nanni Garella, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi, Francesco Macedonio, Marco Baliani prima di entrare nell’esperienza del Teatro Stabile delle Marche, dove ha lavorato con Giampiero Solari, Massimo Navone, Cherif, Paola Galassi, Monica Conti. Ha poi lavorato con Alexander Zeldin, Gigi Tapella e Leo Muscato. Dal 2005 ha iniziato un suo percorso drammaturgico, scrivendo e mettendo in scena “Il mio pezzo di strada”, “Pro loco”, “Shake-shake-shake”, “Come Moby Dick”, “Il sommo diletto” e l’ultimo “Korpus Polski”, vincitore del Premio Franco Enriquez 2013. Ha partecipato a trasmissioni televisive quali “Cameracafè”, “Piloti”, “DonMatteo8” e all’ultimo film di Mario Martone, “Il Giovane Favoloso”.

Alessandro Catà

Alessandro Catà è nato a Porto San Giorgio nel 1951. E’ autore dei libri di poesia “Blocco riassunto” (Corpo 10, Milano 2011), “L’ordine del respiro” (La Vita Felice, Milano 2007), delle raccolte brevi “Giant Steps” (Officina di poesia, Milano 2013). Ha pubblicato la prosa “Ascoli” (Marte, Colonnella 2008), con foto di Mario Dondero, e l’antologia poetica “La luce” (Ila Palma, Palermo 2000), con scritti del filosofo Giorgio Baratta. Nel 1991 e nel 1994 ha curato, per le edizioni Trifalco di Roma, due antologie poetiche sui temi della ”Notte” e del “VIaggio”. E’ autore di scritti e installazioni scientifiche riguardanti la natura e la misura della velocità della luce. Insegna fisica.

Andrea Cortellessa

Andrea Cortellessa è nato a Roma nel 1968. Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Roma Tre. Fra i suoi libri Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia di poeti italiani nella prima guerra mondiale (Bruno Mondadori 1998), Ungaretti (Einaudi 2000), La fisica del senso. Saggi e interventi su poeti italiani dal 1940 a oggi (Fazi 2006) e, con Marco Belpoliti, Da una tregua all’altra. Auschwitz-Torino sessant’anni dopo (Chiarelettere 2010). Con Luca Archibugi, nel 2010 ha realizzato per RaiCinema il documentario Senza scrittori (01 distribution 2011). Per Giancarlo Cauteruccio ha curato le drammaturgie di Canti Orfici. Visioni (nel 2014 per il Teatro Studio di Scandicci) e Tre movimenti di luce. Rumore tremore fulgore (nel 2015 per il Maggio Musicale Fiorentino). Per Bompiani, Adelphi, Garzanti e Feltrinelli ha curato testi di Giorgio de Chirico, Giorgio Manganelli, Elio Pagliarani, Giovanni Raboni e Luigi Di Ruscio (insieme ad Angelo Ferracuti i Romanzi nel 2014). Per L’orma editore di Roma dirige la collana di testi italiani contemporanei fuoriformato, entro la quale ha curato nel 2013 un’edizione Col senno di poi del Romanzo sperimentale del Gruppo 63 (originariamente a cura di Nanni Balestrini) e nel 2014 Una profonda invidia per la musica di Giorgio Manganelli e La terra della prosa. Narratori italiani degli anni Zero (1999-2014). Collabora a «doppiozero», «Tuttolibri» e ad altre testate. È nella redazione delle riviste «alfabeta2» e «il verri» e collabora ai programmi culturali di RAI-Radio Tre.

Oscar Cruz

Oscar Cruz (Santiago di Cuba, 1979) – Laureato in Storia (2003). Ha ottenuto i premi di poesia David (UNEAC, 2006), Pinos Nuevos (2009), Beca de Creación Dador (2009), La Gaceta de Cuba (2010) e Wolsan Cuba Poesia (2012). Ha pubblicato i libri di poesia Los malos inquilinos, Ed. Unión (2008), Las posesiones, Ed. Letras Cubanas (2010), e Balada del Buen Muñeco, Sur Editores (2012) e La Maestranza, Ed. Unión (2013). Ha tradotto El pequeño di George Bataille, Ed. Santiago (2010). Coeditore della rivista letteraria La noria. Lavora come editore in Ediciones Santiago. Membro della UNEAC e dell’AHS.

Martina Daraio

Martina Daraio è nata ad Ancona nel 1987. Attualmente vive a Padova dove svolge un Dottorato di ricerca sul rapporto tra poesia e spazialità attraverso lo studio del caso poetico marchigiano contemporaneo. Appassionata di critica militante, collabora con riviste e blog come «Poetarum Silva», «La balena bianca», «Nuovi argomenti» e dirige la collana di saggistica Maree per la casa editrice Arcipelago Itaca.

Gianluca Gentili

Gianluca Gentili, dopo aver conseguito il diploma in chitarra classica, ha frequentato vari generi musicali – classica, contemporanea, pop, flamenco, improvvisazione – sia come solista che in compagnia di straordinari musicisti come Stefano Scodanibbio, Terry Riley, Butch Morris, Fabrizio Ottaviucci, Daniele di Bonaventura, Gianpaolo Antongirolami. Chitarrista nel recital per quattro musicisti El Cimarrón di Hans Werner Henze prodotto nel 2003 da “Terra di Teatri” e “Macerata Opera” (produzione vincitrice del premio speciale al “Premio Abbiati”), ha collaborato con il poeta Edoardo Sanguineti per la composizione di due video e un CD in occasione della mostra Magazzino Sanguineti (2004) al Palazzo Ducale di Genova in quell’anno capitale europea della cultura. Ha partecipato come solista alla prima esecuzione mondiale de Il Cielo sulla Terra (2007) di Stefano Scodanibbio al Forum Neues Musiktheater Staatsoper di Stoccarda, opera replicata in Italia e Messico. Nel 2009 la sua performance teatrale/musicale in un giorno è stata ospitata al festival internazionale Prisma Forum di Città del Messico. Il suo repertorio attuale comprende musica contemporanea per chitarra elettrica e sue composizioni per chitarra classica ed elettrica. Alterna la sua attività di concertista e compositore a quella di tonmeister e produttore di CD per ECM, Wergo, Brilliant Classics, Mode Records, col legno. Attivo anche come organizzatore di eventi musicali e teatrali, è curatore della Rassegna di Nuova Musica di Macerata

Laura Graziosi

Laura Graziosi si diploma nel 2002 presso la Scuola del Teatro Stabile delle Marche, partecipa a diversi laboratori, tra i quali quelli diretti da: Oskaras Korsunovas, Giorgio Barberio Corsetti, Valerio Binasco, Elena Bucci, Carlo Boso, Claudio Collovà, Barbara Bonriposi. Nell’ambito della drammaturgia segue laboratori tenuti da Stefano Massini, Michele Santeramo, Francesco Niccolini e frequenta il corso di scrittura RaiEri. Collabora in qualità di attrice con il Teatro Stabile delle Marche, la Compagnia MusellaMazzarelli, il Teatro Bellini di Napoli, la Compagnia Pantakin da Venezia, la Compagnia Synergie Teatrali, i Fratelli Dalla Via ed altre. Nel 1999 fonda la Compagnia Vicolo Corto. E’ autrice e attrice dei monologhi: “Tanta notte”, “Pas d’hospitalité”, “Italia Belpaese”, “Cuore di pesce”. Pas d’hospitalité è vincitore del Festival della Creatività del Comune di Roma 2013. Laureata in Scienze della Comunicazione, nata nelle Marche, vive a Roma.

Andrea Lanfranchi

Andrea Lanfranchi, nato a Civitanova Marche nel 1968, attualmente vive e lavora a Fermo. Ha pubblicato: vociverse – Premio Autori per l’Europa (Ibiskos Ulivieri, Empoli 2009); la silloge Corpo di reato, in Legenda (Fara Editore, Rimini 2009), la plaquette La Pesa per la collana Passaggio, trimestrale di poesia e arte (La Luna, Casette d’Ete 2010), e la raccolta cantiere in luce – Premio Fortini 2013 (CFR editore, Piateda 2014). È inoltre presente su riviste letterarie e in antologie di premi quali: Poesia di Strada, Mezzago Arte, Renato Giorgi.

Carmen Lorenzetti

Carmen Lorenzetti – Docente docente titolare di Storia dell’Arte Contemporanea e Ultime Tendenze delle Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, curatrice di mostre e giornalista del settore arte contemporanea e nuove tecnologie per le arti. In relazione alla realtà cubana recentemente ha curato una mostra negli USA, Tyler Gallery, Oswego-New York (2013) dal titolo Imagining Cuba-Imaginando Cuba, con la partecipazione di 5 fotografi cubani e 5 internazionali, la mostra è stata inaugurata anche all’Avana, Fototeca Nazionale, (2014); ha curato una mostra di 13 artisti di Santiago di Cuba intitolata Arte dall’Oriente Cubano-Arte desde el Oriente Cubano presentata nel 2013 a Umbertide (Pg), (Rocca -Centro per l’Arte Contemporanea) e a Bologna (Sala Museale del Baraccano e Galleria Art Forum Contemporary, 2014). Ha partecipato con Cuba. Un viaggio tra immagini e parole-Cuba un viaje entre imágenes y palabras a mostre a Reggio Emilia, Spazio Gerra e Avana, Cuba, Casa de la Poesía (2014).

Giorgio Montanini

Rappresentante della stand up comedy in Italia, Giorgio Montanini debuttò a teatro nel 2004 con L’Edipo Re di Sofocle per la regia di Franco Branciaroli. Successivamente ottenne dei piccoli ruoli televisivi prendendo parte alle fiction Questa è la mia terra 2 e Liberi di giocare. Nel 2008 entrò a far parte del gruppo Satiriasi – L’officina della satira, fondato da Filippo Giardina, uno fra i primi esperimenti italiani di stand up comedy. Nel 2011 portò in scena il primo spettacolo scritto da lui, Nibiru, al quale seguì l’anno successivo Un uomo qualunque. Tornò in televisione nel 2013, prendendo parte alla trasmissione televisiva Aggratis su Rai 2. Nel 2014 condusse su Rai 3 Nemico pubblico, trasmissione da lui scritta e condotta con l’ausilio del gruppo Satiriasi. Contemporaneamente sul canale Comedy Central di Sky andò in onda insieme a tutto il gruppo Satiriasi con la trasmissione comico-satirica priva di censura Stand Up Comedy. Il programma venne riconfermato per una seconda edizione nel 2015. Sempre su Rai 3, nello stesso periodo si occupò di curare la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza.

Marcelo Morales

Marcelo Morales (La Habana, 1977) ha pubblicato i libri di poesia: Cinema, Ed. Letras Cubanas, 1997, Premio Pinos Nuevos; El mundo como objeto, Isla Negra Editores, 2006, Premio de La Gaceta de Cuba, (frammento) 2004, Terzo Premio del PEN Club di Puerto Rico al miglior libro di poesia pubblicato nell’anno, Menzione UNEAC, Julián del Casals, 2003; El mundo como objeto (riedizione), Ed. Unión (2007), El Círculo mágico, Ed. Letras Cubanas, (2007). Alcune delle poesie di El Círculo Mágico ottennero con il titolo Los momentos de ser la borsa di studio di creazione La Gaceta de Cuba (2005) e uno dei premi Nosside Caribe (2006) con il titolo La cavidad. Materia, Premio UNEAC “Julián del Casals” del 2008. Ha pubblicato anche il racconto La espiral, Ed. Sed de Belleza (2006).

Nilson Muniz

Nilson Muniz è poeta brasiliano e cantante con radici nel teatro. Il suo lavoro ruota intorno alla molteplicità della poesia (parola, suono e movimento). Vincitore della prima edizione portoghese di SLAM! e creatore di lavori come “caZcadenóS” , “Coisa PraDizer” , “MiraMirrors”, “Humans-Rests-Hurbans”, ha partecipato a Festival in Brasile, Germania, Israele, Bulgaria, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Francia e Portogallo. Nel 2014, come musicista, ha realizzato il suo primo EP UMHOMEMDORMINDO. E’ stato uno dei finalisti al Slam d’Europe 5, dirigerà a settembre 2015, il Delight Word’s Garden ( festival internazionale di Poesia con 10 poeti slam provenienti da differenti paesi). Come collaboratore attivo del movimento del Poetry Slam in Portogallo, rappresenta il suo paese in diversi tornei internazionali e Festival in tutto il mondo.

Mario Perrotta

Mario Perrotta, nato a Lecce nel 1970, nel 1988 si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea in Filosofia e, nel 1994, fonda insieme ad altri venti giovani artisti la Compagnia del Teatro dell’Argine. E’ considerato una delle figure emergenti del nuovo teatro italiano e il suo progetto Italiani cìncali sull’emigrazione del dopoguerra – finalista ai Premi Ubu 2004 come Migliore drammaturgia, ha raggiunto le 500 repliche tra Italia ed Europa. Per Radio 2 Rai realizza la trasmissione in 15 puntate Emigranti Esprèss vincitrice – ex equo con la BBC – del Premio Speciale della Giuria al TRT International Radio Competition di Istanbul. Dal successo radiofonico di Emigranti Esprèss deriva anche la pubblicazione del libro dall’omonimo titolo per Fandango Libri. La sua riscrittura per le scene di Odissea, riceve in Premio Hystrio alla drammaturgia 2009 e gli vale la candidatura ai Premi Ubu 2008 come Miglior attore. A giugno 2009 inizia un nuovo progetto – Trilogia sull’individuo sociale – che si conclude nel 2011. Il primo spettacolo della trilogia è Il Misantropo – Molière, il secondo I Cavalieri – Aristofane Cabaret, il terzo Atto finale – Flaubert da “Bouvard et Pécuchet” di Flaubert. Il 12 dicembre 2011 Mario Perrotta vince il Premio Speciale Ubu 2011 per l’intera Trilogia. Debutta poi, nel 2013, con la sua nuova trilogia “Progetto Ligabue” , spettacolo che gli frutta il Premio Ubu come Migliore attore protagonista e il Premio Hystrio-Twister come miglior spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico. A settembre 2014 debutta Milite Ignoto – quindicidiciotto dedicato a tutti i dimenticati di guerra. Sempre in settembre in libreria esce “IN UNA PAROLA. Frammenti di un’enciclopedia casuale” per Benzoni editore.

Gilda Policastro

Gilda Policastro è nata a Salerno, cresciuta in Basilicata e attualmente vive a Roma. Critica letteraria e redattrice della rivista «Allegoria», ha collaborato coi supplementi culturali del «Manifesto» e del «Corriere della Sera» e con i blog «Le parole e le cose», «il Reportage» e «Doppiozero». Ha pubblicato saggi su Dante, Leopardi, Pasolini, i romanzi Il farmaco (Fandango, 2010) e Sotto (Fandango, 2013), racconti in antologie e riviste e i libri di poesia La famiglia felice (d’if 2010), Antiprodigi e passi falsi (Transeuropa 2011), Non come vita (Aragno, 2013).

Massimo Raffaeli

Massimo Raffaeli scrive da decenni di critica letteraria su quotidiani e riviste, collabora ai programmi di Radio3 Rai e della Radio Svizzera italiana. Ha curato testi di autori italiani e ha tradotto dal francese. Parte della sua produzione è raccolta in diversi volumi, fra cui “Novecento italiano” (Luca Sossella editore 2001), “Bande à part. Scritti per «Alias»” (Gaffi editore 2011, Premio “Brancati”), “I fascisti di sinistra e altri scritti sulla prosa” (Aragno 2014).

Francesco Scarabicchi

Francesco Scarabicchi è nato ad Ancona, dove vive, nel 1951. Ha pubblicato, in versi, La porta murata (Ancona, Residenza,’82), con introduzione di Franco Scataglini, Il viale d’inverno (Brescia, L’obliquo,’89), con postfazione di Massimo Raffaeli, Il prato bianco(ibidem,’97) raccolti, in scelta, ne Il cancello 1980-1999 (Ancona, peQuod, 2001) con una nota di Pier Vincenzo Mengaldo; Il segreto(Edizioni L’obliquo, Brescia, 2007); Frammenti dei dodici mesi con quattordici fotografie di Giorgio Cutini (Brescia, L’obliquo, 2010) e uno scritto di Goffredo Fofi; Nevicata con venticinque acqueforti di Nicola Montanari (Macerata, liberi libri, 2013), Con ogni mio saper e diligentia – Stanze per Lorenzo Lotto (Macerata, Liberilibri, 2013). Ha tradotto da Machado e da Lorca raccogliendo una selezione ne Gli istanti feriti (Ancona, Università degli Studi, 2000) e in Taccuino spagnolo (Brescia, L’obliquo, 2000). Si occupa da sempre di arti figurative. Una scelta delle sue cronache d’arte 1974-2006 in L’attimo terrestre (Affinità elettive, 2006). Ha ideato e dirige, dal 2002, il periodico di scritture, immagini e voci Nostro lunedì. Per Donzelli, nella collezione di poesia, ha pubblicato L’esperienza della neve (2003) e L’ora felice (2010)

Piergiorgio Viti

Piergiorgio Viti vive nelle Marche ed è professore di lettere nella scuola media. Le sue poesie vengono tradotte in rumeno da Geo Vasile e in spagnolo dal giornalista e poeta argentino Jorge Aulicino. Pubblica nel 2011 la sua prima raccolta di poesie, “Accorgimenti” (L’arcolaio editore), che ottiene subito un buon successo. Partecipa anche a diversi reading, tra i quali quello per “Musicultura” di Macerata (2005) e quello per la “Fondazione Claudi” a Roma, intitolato “Educare alla bellezza” (2011) a Villa Celimontana. E’ anche autore di saggi critici, in particolare cura un intervento critico per il catalogo sulla mostra di Pietro Annigoni, a Senigallia, nel 2010, tradotto anche in cinese mandarino. Nel 2011 traduce dal francese “I Preludi” di Alphonse de Lamartine, interpretati da Paola Gassmann e Ugo Pagliai, per il festival di musica da camera “Armonie della sera”. Nel 2012, per l’anteprima dello stesso festival, scrive “La fiabola di Virginio e Virgilio”, interpretata da Tosca. Nel 2013 firma lo spettacolo “I sogni di Ray”, interpretato da Carlo di Maio, attore già protagonista con Troisi del film “Il postino”, che debutta e fa il pieno al botteghino per una settimana alla Casa delle Culture di Roma. Nel 2015 esce una nuova raccolta poetica, “Se le cose stanno così”, edito da Italic.

Adam Zagajewski

Adam Zagajewski, poeta e saggista di fama mondiale è nato a Leopoli, Ukraina. In prima linea nella Generazione del ’68 o New Wave polacca. Il critico Joachim T. Baer ha scritto in World Literature Today che i temi di Zagajewski sono “la note, I sogni, la storia e il tempo, l’infinito e l’eternità, silenzio e morte”. Le sue pubblicazioni in Italia includono Tradimento, Adelphi 2007 e Dalle vita degli oggetti, Adelphi 2012. Vive a Cracovia e insegna all’Università di Chicago.